Nel primo episodio della rubrica “Ente Morale”, disponibile sul sito ufficiale della S.S. Lazio, tre protagonisti della nostra polisportiva – Andrea Paolini (Presidente della S.S. Lazio Teqball), Giovanni Ieradi (Mister) e Nicola Carlini (Campione di Teqball e Sepak Takraw) – si sono raccontati in un’intervista che mette al centro la visione profonda dello sport come strumento di crescita personale, inclusione e formazione.
Andrea Paolini, presidente della sezione, ha spiegato come il Teqball stia diventando un punto di riferimento all’interno della polisportiva, grazie alla sua natura inclusiva, tecnica e spettacolare. “Alla Lazio – ha detto – non formiamo solo atleti, ma persone. Il nostro obiettivo è trasmettere valori, disciplina e senso di appartenenza. Il Teqball è uno sport giovane ma con un’anima forte, che parla ai ragazzi di oggi.”
Giovanni Ieradi, tecnico della squadra, ha sottolineato l’importanza della preparazione mentale nel percorso degli atleti: “Fare l’allenatore oggi significa essere anche un educatore. Accompagnare i ragazzi, ascoltarli, aiutarli a sviluppare consapevolezza. La prestazione non può prescindere dal benessere.”
A portare la voce del campo è stato Nicola Carlini, talento biancoceleste nel Teqball e nel Sepak Takraw. Con passione e umiltà, ha raccontato il suo percorso di crescita, sportiva e personale: “Grazie alla Lazio ho scoperto due sport straordinari e ho trovato un ambiente dove si lavora duro, ma con il sorriso. Qui c’è rispetto, spirito di gruppo e tanta voglia di migliorare. Mi sento fortunato a rappresentare questi colori.”
L’intervista è un ritratto sincero e potente della S.S. Lazio Teqball, una sezione giovane ma già ricca di contenuti e visione, in piena coerenza con lo spirito dell’Ente Morale: promuovere lo sport come leva educativa, culturale e sociale.
Guarda l’intervista completa su
https://www.sslazio.it/it/original/ente-morale/teqball
